La parola “blockchain” è sulla bocca di tutti e le forti fluttuazioni delle principali crittovalute portano con frequenza agli onori della cronaca un mondo fatto di algoritmi e di bit, dove nulla è tangibile né tantomeno segreto. E proprio nella completa disponibilità di tutti gli anelli della “catena” risiede un tale livello di sicurezza che gli attuali computer non sarebbero in grado di violare.
Su questa tecnologia, sulla quale in rete è possibile trovare sia la storia che le componenti fondanti, si stanno concentrando gli interessi del mondo della finanza e numerose proposte di servizio si affaciano sul mercato. In particolare, le opportunità di sviluppare smart contract offrono possibilità di aumatizzare processi complessi in trasparenza e sicurezza e un Paese portato all’innovazione come Dubai ha deciso di puntare su una blochchain sia per coniare una propria crittovaluta che per attivare servizi finanziari e di servizio ai cittadini.
Si tratta di una notizia che riportiamo in maniera più dettagliata sulla nostra pagina facebook , ma ciò che è davvero importante è il ruolo centrale che assume una tecnologia che fino a poco fa era relegata ad ambiti finanziari ai margini della legalità e che si rivela invece come una straordinaria opportunità per il prossimo futuro.